A pochi metri dal porticciolo, la Casa quarara – recuperata e ristrutturata dai soci del CVSF – ospita la base sportiva. Una quarantina gli atleti agonisti che si allenano e gareggiano con i colori del guidone del circolo, quest’ultimo che vive grazie alle tinte vivaci e brillanti del pittore Maurilio Catalano.
Grazie alla foresteria, ristrutturata presso la sede sociale, il CVSF ospita equipaggi stranieri che scelgono Sferracavallo per i propri allenamenti. Ad oggi, hanno solcato le acque del Golfo, equipaggi provenienti non solo dal Nord Italia ma anche dalla Russia, Malta, Svizzera e Repubblica Ceca.
Il CVSF non è soltanto sinonimo di sport ma annovera tra i suoi obiettivi primari la rivalutazione del territorio grazie alla fattiva collaborazione con le Istituzioni. Dopo aver provveduto – di concerto con Capitaneria di porto, associazioni e pescatori – alla bonifica di tutta l’area portuale oggi è impegnato in iniziative finalizzate alla ricerca, conservazione, tutela, valorizzazione e divulgazione del patrimonio archeologico sommerso nonché alla promozione di corsi di formazione grazie alla sinergia con la Soprintendenza del mare.